Un’eccellenza italiana dalle radici solide

Con i suoi 1.500 ettari che si sviluppano in corpo unico

Agricola Dante è una delle realtà agricole più estese a livello nazionale. Caratteristica distintiva è la grande diversificazione delle sue attività colturali, anche in virtù di terreni dalla spiccata vocazione agronomica e dalla grande versatilità.

Agricola Dante è situata in provincia di Ferrara nei comuni di Fiscaglia, Codigoro e Jolanda di Savoia, nella zona dominata dalla Torre di Tieni, l’antica torre del dazio che si affaccia sul Po di Volano. Dal 1994 fa parte del Gruppo Unigrà S.r.l., azienda fondata – e ancora oggi totalmente gestita – dalla Famiglia Martini. È una realtà agricola moderna e innovativa che presta grande attenzione all’aspetto della sostenibilità. L’attività di Agricola Dante spazia dalla coltivazione di prodotti ortofrutticoli e cerealicoli alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili fino all’allevamento zootecnico, funzionale all’alimentazione della filiera agro-energetica.

La posizione geografica unica e le condizioni ambientali particolarmente favorevoli

come il micro-clima temperato, la fertilità del suolo e l’abbondanza di acqua, favoriscono l’alto standard qualitativo delle produzioni, da quelle cerealicole a quelle ortofrutticole. Agricola Dante si trova infatti 2 metri sotto il livello del mare e la sua terra è circondata da 3 canali, 2 di irrigazione e 1 di scolo: il vantaggio che ne deriva è la grande disponibilità di acqua, che arricchisce il suolo di sostanze organiche garantendo ottime performance produttive, sia in termini di qualità che di quantità.

Tutte le colture beneficiano di questa peculiarità: anche i chicchi di soia e riso da cui nascono i prodotti OraSì, coltivati esclusivamente in appezzamenti di proprietà di Agricola Dante.

La nostra storia

  • 1876

    I primi bonificatori lombardi intervengono nelle terre emerse nel comprensorio della Grande Bonifica Ferrarese e in un territorio di circa 1.200 ettari costituiscono La Lodigiana.

  • Primi anni del 1900

    La Lodigiana viene rilevata da Serafino Cevasco, “l’industriale più appassionatamente dedicatosi alla agricoltura” che la trasforma in “azienda agricola industrializzata”* dirigendola per oltre 20 anni.

    *Fonte: “Le vicende della Società Lodigiana” del Prof. Vittorio Peglion.
  • 1928-1934

    Vengono costruiti i primi fabbricati per il ricovero di tutte le macchine da raccolta, per la lavorazione del terreno e per il deposito dei carburanti.

  • 1934

    Viene costruito un silos meccanizzato per i cereali della capacità di 20 mila quintali.

  • 1940

    Viene introdotta per la prima volta la risaia, per un totale di 558,20 ettari.

  • 1946

    Viene costruita la prima pila aziendale da riso con una capacità di 10 tonnellate.

  • 1966

    Serafino Ferruzzi acquista l’azienda e inizia un programma di sistemazioni idrauliche e agrarie trasformandola in una moderna realtà agro-industriale.

  • 1994

    Luciano Martini, alla guida del Gruppo Unigrà S.r.l., acquista l’azienda, proseguendo l’opera di modernizzazione e rendendola all’avanguardia anche in ambito europeo.

  • 2006

    Agricola Dante ottiene la certificazione GLOBALG.A.P.

  • 2014

    Inizia l’attività di coltivazione biologica, con la conversione progressiva dei primi 220 ettari di terreno.

  • 2015

    Nasce OraSì, linea di prodotti vegetali frutto di una filiera produttiva 100% italiana che ha origine proprio nei terreni di Agricola Dante.

  • 2016

    L’intera superficie aziendale viene convertita alla produzione integrata, che si affianca alle coltivazioni biologiche; il frutteto ottiene la certificazione GLOBALG.A.P. Grasp.

  • 2017

    La superficie destinata alle coltivazioni biologiche supera i 300 ettari. Inizia la coltivazione sperimentale bio di riso e pere Williams.

  • 2019

    La superficie dedicata a colture biologiche raggiunge i 400 ettari.

  • 2020-2021

    Nuove colture si aggiungono alla filiera 100% italiana di OraSì: l’avena gluten free e la mandorla.
    Viene introdotta la coltivazione del mais da seme, progetto nato dalla collaborazione con un’importante multinazionale del settore.
    Inizia la coltivazione sperimentale del girasole alto oleico e della barbabietola da zucchero bio.
    L’arrivo di un nuovo responsabile segna un cambio di passo nell’ottimizzazione dell’utilizzo della tecnologia GPS, al fine di abbassare i costi di gestione.

I nostri numeri

1.500
Ettari in corpo unico
100
Ettari di frutteto
2.000
Tonnellate indicative annue di cereali
1.000
Tonnellate indicative annue di oleaginose
30.000
Tonnellate indicative annue di foraggi
10.000
Tonnellate indicative annue di orticole
3.000
Tonnellate indicative annue di frutta
16.500
MWh di energia pulita prodotta in un anno
5
Pivot per l’irrigazione
1
Lateral move rainger
1.200
Ettari di drenaggi

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